Salvatore Vitale in Death by GPS esamina come i pregiudizi nell'automazione influenzino le relazioni tra individui, il lavoro e le strutture sociali, generando nuove forme di sfruttamento. La prima parte dell'opera traccia parallelismi con le lotte storiche della classe lavoratrice contro le macchine, concentrando l'attenzione sulla regione del Gauteng, in Sudafrica, e la connessione tra l'economia della gig economy, l'industria estrattiva e il sabotaggio tecnologico. Il progetto è una storia che si estende dalle profondità delle miniere d'oro sudafricane alle stanze dei liberi professionisti, dove l'era tecnologica si sta sviluppando. Death by GPS assume incorpora documentario, finzione e narrazione generativa con il coinvolgimento di vari liberi professionisti assunti attraverso piattaforme online di lavoro occasionale per creare contenuti. Il progetto è stato presentato per la prima volta presso il MAST di Bologna nel 2023.